Abbiamo pubblicato un articolo più recente con “Novità Bonus Mobili 2021”, corri a leggerlo.
Il Bonus Mobili 2020 e tanti altri sono gli incentivi e le detrazioni che sono state confermate nella Legge di Bilancio e che rientrano nel Bonus Casa 2020. Vediamoli nello specifico:
- Bonus Ristrutturazioni 2020: detrazioni pari al 50% per una spesa massima di 96.000€. Restituzione in 10 quote annuali di pari importo. Possono richiederlo le persone che hanno effettuato lavori di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazioni edilizie.
- Bonus Mobili 2020: detrazioni del 50% per un valore massimo di 10.000€. Vi possono accedere le persone che hanno eseguito lavori di ristrutturazione effettuati prima dell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
- Ecobonus 2020: detrazioni del 65% o del 50% per i lavori che riguardano il risparmio energetico. Il massimo di spesa è fissato a 100.0000€. L’ecobonus riguarda lo bonus caldaia, bonus zanzariere, bonus tende da sole e il bonus infissi e finestre.
- Bonus Verde: probabilmente verrà rinnovato con il Decreto Milleproroghe ma attualmente le detrazioni del 36% per la riqualificazione urbana da parte di privati e condomini che riguardano terrazzi, balconi e giardini non sono state prorogate.
- Sismabonus 2020: detrazioni pari al 70% o al 75% per interventi di riduzione della classe di rischio per le abitazioni o per le attività produttive. Per i condomini le detrazioni sono maggiori.
- Bonus Facciate 2020: detrazione del 90% delle spese sostenute per le facciate esterne di edifici. Comprende vari interventi e può essere cumulabile con l’ecobonus nel caso si decida di eseguire un cappotto termico all’edificio.
La recente legge di Bilancio 2020 ha inserito come novità rispetto all’anno passato il tanto aspettato Bonus Facciata 2020 per il rifacimento delle facciate di edifici. Ad ora però non è stato prorogato il Bonus Verde 2020 per la sistemazione e il recupero del verde per terrazzi, balconi e giardini, nè il Bonus Mobili Giovane Coppie.
Bonus Ristrutturazione 2020
Il Bonus ristrutturazioni 2020 approvato nella Legge di Bilancio 2020 e l’Ecobonus, sono stati riconfermati nella Legge di Bilancio.
La proroga durerà fino al 31 Dicembre 2020.
Oltre ai lavori di ristrutturazione, sono detraibili al 50% con il bonus ristrutturazione anche le spese correlate ai lavori, come le spese di progettazione, le spese per professionisti e consulenti richiesti per valutare l’intervento, i costi per la messa a norma di impianti, le spese per le dichiarazioni di conformità, i costi per autorizzazioni e concessioni e oneri di urbanizzazione.
Bonus Mobili Giovani Coppie
La Legge di bilancio 2020 non ha prorogato il Bonus Mobili Giovani Coppie. I giovani perdono la detrazione del 50% in caso di acquisto casa.
Il bonus mobili giovani coppie valido per la prima casa di giovani sotto i 35 anni, che era piaciuto tanto nel 2016, non era stato prorogato già nella legge di Bilancio 2019 e purtroppo nemmeno in quella del 2020.
Bonus Mobili e Elettrodomestici 2020
Le detrazioni fiscali 2020 IRPEF spettano a tutti i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione o di risparmio energetico per Ecobonus 2020, che acquistano mobili e elettrodomestici.
Il Bonus Casa 2020 proroga anche il bonus mobili già richiesto da molti contribuenti nell’anno passato. A seguito di una ristrutturazione si potrà richiedere la detrazione del 50% delle spese per mobili e elettrodomestici fatte nel corso del 2020 legandole ad una ristrutturazione iniziata non prima del 1 Gennaio 2019.
La detrazione verrà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo per un massimo di 10.000€.
Le spese per usufruire del bonus mobili e bonus elettrodomestici è necessario che siano fatte dopo la partenza della data di inizio ristrutturazione.
Sono ammesse al bonus mobili anche le spese di trasporto e montaggio, purché la differenza sia effettuata tramite pagamento tracciabile.
Abbiamo parlato di bonus mobili ristrutturazione e di ristrutturazione casa anche in precedenza.
Detrazione IRPEF 50% per Bonus Mobili 2020
Il Bonus mobili è legato necessariamente ad una ristrutturazione.
Non importa però, se si è ristrutturato il bagno e si compra un letto, l’importante è che sia stata effettuata una ristrutturazione non più lontana dal 1 Gennaio 2019.
Come accedere al Bonus Mobili
Il contribuente ha diritto a sottrarre 1 quota ogni anno per 10 anni dall’Irpef tramite la dichiarazione dei redditi.
Questo può farlo per 10 anni, ogni anno, a partire dall’anno successivo alla spesa.
Le spese sostenute nel 2020 potranno essere richieste nella dichiarazione dei redditi del 2021.
Pagamenti per Bonus Mobili 2020
L’acquisto di mobili e di elettrodomestici deve essere pagato con bonifico parlante riportante l’apposita dicitura e la consueta trattenuta all’8% o con bonifico bancario o postale ordinario, carta di credito o di debito. Non sono ammessi gli assegni e i contanti.
Bonus Mobili documenti:
Per richiedere il bonus mobili ristrutturazione bisogna presentare questi documenti:
- Tutte le fatture delle spese effettuate
- Ricevuta del bonifico o della carta di credito/debito
- Dichiarazione di ristrutturazione.
È importante conservare i documenti per 10 anni.
Bonus Mobili senza Ristrutturazione
Molti si stanno chiedendo se è possibile usufruire del Bonus mobili senza ristrutturazione ma la norma parla chiaro.
L’agenzia delle entrate specifica che “…potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2019” “…per godere del bonus mobili 2019, bisogna che la data di inizio lavori sia anteriore alla data in cui hai acquisto i mobili/eletttrodomestici.”
Quindi se si ha intenzione di richiedere il Bonus Mobili ma non c’è in atto una ristrutturazione, la detrazione fiscale non sarà possibile.
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